FORTITUDO INGIOCABILE, LA BENEDETTO SI ARRENDE 87-67

Derby di grande prestigio per la Benedetto XIV che fa visita alla Fortitudo Bologna. 5200
spettatori abbondanti e clima da pelle d'oca al Paladozza. La Sella Cento si presenta al
completo, mentre la Effe lamenta l'assenza ancora di Aradori. Coach Di Paolantonio
cambia il quintetto iniziale, con Sperduto al posto di Henderson e i soliti Berdini, Delfino,
Davis e Benvenuti a completare. Dall'altra parte iniziano Fantinelli, Bolpin, Mian, Gabriel e
Freeman.
PRIMO QUARTO
I primi due del match sono di Freeman dal centro dell'area, poi Davis si iscrive subito con
una tripla. Sperduto risponde presente alla chiamata del Coach e segna dalla media, poi
Mian ne spegne l'effetto con una tripla e così avviene pure pochi momenti dopo, quando ai
tre punti di Sperduto ne seguono altrettanti di Mian. La difesa della Effe è ai limiti della
perfezione e la Sella riesce a segnare solo dieci punti nei primi dieci minuti, ma regge alla
grande agli attacchi dei padroni di casa, soprattutto quando Cusin riesce a regalare
seconde occasioni, grazie ai rimbalzi offensivi. Qualche rimpianto per Cento che ha
lasciato per strada qualche appoggio facile. 15-10 il punteggio.
SECONDO QUARTO
Davis segna la tripla del -2, poi Delfino forza la palla persa di Panni a metà campo, la
Benedetto ha l'atteggiamento giusto e con il primo canestro di Henderson e una tripla di
Alessandrini torna a contatto, ma poi Sabatini e Fantinelli puniscono dall'arco e
costringono coach Di Paolantonio al timeout sul 25-18. La Fortitudo ha trovato il punto
debole della difesa centese che non riesce ad arginare il lato debole e Bolpin sfiora la
doppia cifra di vantaggio segnando dall'angolo. La Effe è solidissima dietro e continua a
martellare dall'angolo, questa volta con due triple in fila di Giordano e prima vera spallata
alla partita sul 33-20. Henderson vola a rimbalzo e trova due punti di pura voglia, ma
Battistini fa lo stesso e la Benedetto non riesce a ricucire. Il primo tempo finisce 40-26 per i
padroni di casa.
TERZO QUARTO
La Fortitudo riprende da dove aveva lasciato, con Fantinelli e Mian e i liberi di Gabriel a
firmare un 6-0, che diventa 8-0 con il canestro di Bolpin, mentre dall'altra parte Delfino e
Benvenuti faticano ad entrare in partita, entrambi ancora a secco. Benvenuti si sblocca e
riporta Cento sotto le venti lunghezze, poi Delfino si prende un tiro dalla media e prova a
scuotere la Benedetto, ma Fantinelli punisce di nuovo la zona biancorossa. La Fortitudo
gioca sul velluto e la Benedetto prova a rimanere in partita, ma sembra aver accusato il
colpo, i ragazzi di coach Di Paolantonio ci provano, ma il terzo quarto si chiude 68-45.
QUARTO QUARTO
L'ultima frazione è di pura passerella per la Fortitudo che si diverte, mentre gli sguardi dei
giocatori centesi raccontano una serata storta. Bologna si avvia verso la terza vittoria
consecutiva , per la Sella rimane la consapevolezza di non dover di certo far la corsa sulla
Fortitudo, al momento di un altro pianeta. Il coach si può portare a casa la buona risposta
di Terry Henderson, per la prima volta fuori dai primi 5 e la convinzione che i demeriti della
sua squadra nascono dai giganteschi meriti di quella di Cagnardi. Finisce 87-67.

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