Dopo cinque giornate di campionato, la Centese ha raccolto 6 punti, frutto di una vittoria, tre pareggi e una sola sconfitta. Un bottino che all’apparenza potrebbe sembrare contenuto, ma che in realtà lascia ben sperare: i biancoazzurri hanno già affrontato avversari di spessore come Felsina e Bentivoglio, dimostrando carattere e solidità.
In questo primo scorcio di stagione la squadra ha già messo in luce qualità importanti: il centravanti Toffano, autore di quattro gol, insieme ai nuovi innesti Pellielo, Baravelli, Marchesini, Nannini, che stanno integrandosi al meglio con le conferme della passata stagione. La Centese sta acquisendo sempre più consapevolezza nei propri mezzi, come dimostra l’ottimo secondo tempo disputato contro la corazzata Bentivoglio, terminata sul risultato di 1-1 ma che sta stretto ai biancoazzurri.
Immagine di repertorio
Il cammino proseguirà domenica 5 ottobre in trasferta contro l’MSP Calcio degli ex Costantini e Aiello, mentre sabato 11 ottobre il G&G Stadium sarà teatro della super sfida contro la capolista Casumaro, attesa come un vero e proprio derby infracomunale. Si prevede il pubblico delle grandi occasioni per una partita che vedrà i biancoazzurri opposti a una formazione costruita con ambizioni, forte della continuità dello scorso anno e di un’attività extracalcistica vivace, fatta di iniziative enogastronomiche e sociali che la rendono un punto di riferimento per il proprio territorio.
Grande attenzione anche al settore giovanile: la Juniores Élite di mister Guidoboni sta mettendo in mostra individualità interessanti che già trovano spazio nella distinta della prima squadra e, in alcuni casi, anche sul rettangolo di gioco. È questo il vero orgoglio della società: accompagnare i ragazzi fin dai primi calci fino all’ingresso tra i grandi, coltivando in casa il proprio futuro.
Accanto alla Centese è nato anche il comitato “Cuore 110%”, formato da mamme, volontari, genitori, amici e tifosi che ogni fine settimana danno il loro contributo tra griglia, bar e momenti conviviali. Una trentina di persone sempre presenti: impossibile citarle tutte, ma un plauso va ad Alex, Lene, Adrian, Giovanni, Ivan, Luciano, Vitina, Paola, Silvia, Luisa, Marco e tanti altri. In tono scherzoso, si potrebbe dire che solo a scrivere i loro nomi si riempirebbe l’articolo! È questo il vero senso di comunità, di solidarietà e di appartenenza che rende speciale la grande famiglia biancoazzurra.
La fiducia non manca, l’entusiasmo cresce: la Centese c’è, dentro e fuori dal campo.
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